Il Ministero dell’Economia e Finanze certifica in una nota che “alla conclusione del negoziato in esclusiva, si procederà alla sottoscrizione di accordi vincolanti solo in presenza di contenuti pienamente soddisfacenti per l’azionista”.
Si avvia quindi alla chiusura la vendita di ITA con il fondo americano che viene preferito all’altra cordata MSC/Lufthansa.
Le offerte in campo erano due. Da un lato, MSC/Lufthansa avevano offerto 800 milioni di Euros per l’80% di ITA (60% MSC e 20% Lufthansa) e 20% al Governo italiano. Nel Consiglio di Amministrazione, tre posti a MSC, uno a Lufthansa, uno per il Ministero Economia e Finanze. Le sinergie sarebbero state soprattutto per il cargo con MSC e Fiumicino diventava hub Lufthansa.
Certares ha offerto 600 milioni però con una quota solo di poco superiore al 50% e lasciando così più del 45 % al Governo italiano cui spetteranno due posti su cinque (invece di uno con l’altra cordata) nel Consiglio di Amministrazione.
Inoltre, il fondo USA vuole dare a Fiumicino un ruolo centrale come terzo Hub dell’Europa Continentale, insieme a Parigi ed Amsterdam, rafforzando le rotte del Nord America e quelle per America Latina ed Africa.